Alle elementari in classe mia c’era un bambino autistico, Edoardo. Io, che fosse autistico, l’ho capito solo dopo: nessuno ce l’aveva mai etichettato come “diverso” o “speciale”. Noi bambini sapevamo solo che aveva due maestre di sostegno, Giulia e Chiara, se mi ricordo bene, di cui, in realtà, usufruivamo tutti. Rammento che, durante una delle […]