Recentemente è uscito nelle sale il prequel-spin off di una delle saghe più amate del mondo, Harry Potter.
Animali fantastici e dove trovarli, ispirato all’omonimo libro di J. K. Rowling, è ambientato nella New York del 1926, e vede come protagonista Newt Scamander, interpretato da Eddie Redmayne. La città è in grave pericolo a causa di una creatura magica che minaccia la popolazione newyorkese, e, soprattutto, i danni causati dalla misteriosa forza oscura rischiano di rivelare l’esistenza del mondo magico ai No-Mag, ovvero le persone non dotate di poteri magici. Oltre a questo, l’oscuro mago Gellet Grindelwald è sparito, diventando così una minaccia e gettando la comunità magica in stato d’allarme.
Su questo sfondo, Newt Scamander, quasi ignaro delle vicende avvenute, giunge a New York, per raggiungere poi l’Arizona, con l’intenzione di rimettere in libertà uno degli animali fantastici trovato in cattività, che ospita nella sua magica valigia.
Dopo varie peripezie dovute alla dispersione dei suoi animali nella città, il nostro protagonista con l’aiuto della ex-auror Propetina (Katherine Waterson), sua sorella Queenie (Alison Sadol) e del No-Mag Jacob (Dan Folger) avrà un ruolo determinante nell’evolversi della vicenda e successivamente nel riportare aNew York la sicurezza.
La produzione di questo primo capitolo su cinque di un’ulteriore ciclo della saga che ormai avrebbe dovuto essere terminata, soprattutto dopo la recente pubblicazione di un altro libro firmato da J. K. Rowling riguardo alle vicende del secondo figlio di Harry Potter, fa nascere inevitabilmente il sospetto di riprese compiute solo a fini commerciali, con la sicurezza del loro raggiungimento per il fatto che i fan di Harry Potter sarebbero accorsi comunque nelle sale per la visione di un nuovo capitolo, anche solo spinti da uno strano senso del dovere verso la loro amata saga.
Sono convinta che la storia dovesse essere ormai definitivamente conclusa, e che questa ulteriore produzione sia meramente guidata da scopi commerciali.
Ma trovarsi catapultati una volta ancora nel mondo magico tanto amato, poter seguire le avventure di un altro protagonista armato di bacchetta (soprattutto se interpretato da Eddie Redmayne), avere la possibilità di emozionarsi ancora alla visione di elementi magici, è un’onda travolgente alla quale non puoi sfuggire.
Ed anche per coloro che non hanno mai seguito sul grande schermo le avventure di Harry Potter, sarà impossibile resistere alla magia che trasmette il film, alimentata in particolare dagli effetti speciali che hanno permesso la realizzazione di meravigliosi animali fantastici dai colori vividi, dall’impeccabile interpretazione di Eddie Redmayne e dagli intrighi di una trama che, se pur scontata, è capace ugualmente di catturare l’attenzione e di tenere col fiato sospeso l’intera sala.
Greta Pelleschi